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CARRELLO
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Cantina di Mogoro

Cantina di Mogoro

La Cantina di Mogoro è stata fondata nel lontano 1956 ad opera di un piccolo gruppo di viticoltori, animato dal profondo rispetto per una produzione artigianale di qualità. L’azienda...

Vino di Cantina di Mogoro

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Cantina di Mogoro

La Cantina di Mogoro è stata fondata nel lontano 1956 ad opera di un piccolo gruppo di viticoltori, animato dal profondo rispetto per una produzione artigianale di qualità. L’azienda è situata in Sardegna nella provincia di Oristano, in una regione che prende il nome di Alta Marmilla. I suoi vini sono esportati e apprezzati a livello internazionale, come testimoniano i riconoscimenti ottenuti in tanti anni di attività.

La zona di Mogoro è rinomata per la produzione di altri vini legati fortemente al territorio, come il bovale e la monica, oltre agli altri vitigni della tradizione sarda come il nuragus, il vermentino, il cannonau, la malvasia e il moscato. Trecentocinquanta ettari di vigne vengono sapientemente lavorate da circa trecento soci nel rispetto della tradizione per ottenere vini eccellenti che, negli anni, sono divenuti ambasciatori di Sardegna.

Mogoro è un piccolo comune della provincia di Oristano. Rappresenta uno dei centri più importanti della provincia, e in epoca prenuragica era il centro per la lavorazione dell’ossidiana. Collocato nel parco geominerario del Monte Arci, all’interno del quale spiccano i resti del villaggio prenuragico di Puisteris, il paesaggio di Mogoro è caratterizzato dalle colline che circondano questo massiccio vulcanico.

La produzione della cantina, pur ampia e diversificata, è caratterizzata dai due vitigni tipici del territorio: il bovale per i rossi e il semidano per i bianchi. Il bovale dà rossi di buon corpo e spessore, alquanto rustici e caratteristici. Il semidano è invece un vitigno unico per personalità e poliedricità, che può essere considerato, con tutto il rispetto per vermentino e torbato, il bianco sardo con più potenzialità di evoluzione nel tempo.

È un vitigno del quale si riportano notizie dal 1780, anche se pare sia stato importato in Sardegna dai Fenici. Dopo i tentativi infruttuosi di produzione in altre zone dell’isola, il semidano è stato riconosciuto come vitigno di unica espressività nella zona di Mogoro, ottenendo in questo areale una DOC specifica. È un vitigno delicato e poco produttivo, con grappoli di piccole dimensioni: caratteristiche che, col tempo, gli hanno fatto preferire altre uve più generose e robuste.

Da queste parti, il suolo è di forte stampo vulcanico, e questo corrobora ulteriormente la naturale mineralità del semidano, che è uno dei rari vitigni che regala, già in gioventù, spiccate note di idrocarburo e pietra focaia. La Cantina di Mogoro ne produce varie versioni, tra cui Puisteris è la superiore. Un semidano che esce dopo tre anni dalla vendemmia: un bianco importante e longevo, da vecchi ceppi ad alberello che hanno un’età compresa fra i 30 e i 40 anni.

Anastasia è invece il semidano più dritto, immediato. I vigneti si trovano nella zona di Mogoro, su terreni sabbiosi e argilloso-calcarei di medio impasto. Il clima è mediterraneo con estati calde mitigate dal vento salino di maestrale. La vendemmia è rigorosamente manuale e il vino riposa in solo acciaio, sulle fecce fini, per circa 40 giorni.