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Bortolomiol
Il Prosecco, con il suo stile giovane e fresco, ha cambiato il modo di intendere lo spumante. È un vino facile da bere che ha sempre un ottimo rapporto qualità-prezzo. Su italvinus potrete...
Anno di fondazione | 1949 |
Enologo | Emanuele Serafin |
Vigneto proprio: | 5 / ha |
Produzione annuale | 2.000.000 bottiglie |
Paese | |
Regioni | |
Uve |
Vino di Bortolomiol
Bortolomiol Valdobbiadene Brut Ius Naturae 2023
BIO
Bortolomiol Valdobbiadene Extrabrut Audax 0.3 2023
Bortolomiol Valdobbiadene Demi-Sec Suavis 2023
Bortolomiol Valdobbiadene Extradry Senior 2023
Bortolomiol Valdobbiadene Extradry Bandarossa 2023
Bortolomiol Valdobbiadene Brut Prior 2023
Bortolomiol Riserva del Governatore Extrabrut 2020
Bortolomiol Valdobbiadene Nature Motus Vitae 2018
Bortolomiol Pinot Nero Brut Filanda Rosé
Bortolomiol Valdobbiadene Superiore di Cartizze 2022
Bortolomiol
Il Prosecco, con il suo stile giovane e fresco, ha cambiato il modo di intendere lo spumante. È un vino facile da bere che ha sempre un ottimo rapporto qualità-prezzo. Su italvinus potrete trovare una selezione ampia di prosecco Valdobbiadene Bortolomiol.
Documenti della metà del Settecento attestano l’esistenza di Bartolomeo Bortolomiol, l'avo di cui in famiglia viene tramandato il nome ed il mestiere da generazioni. Bartolomeo per tutta la vita ha coltivato la vite sulle colline di Valdobbiadene trasmettendo ai suoi discendenti l'amore per la terra e l'attitudine a trarne il meglio. La sua lezione è giunta fino a Giuliano Bortolomiol, fondatore dell'attuale azienda spumantistica, che ha sempre creduto nella qualità e nel futuro del Prosecco a denominazione, ed in tal senso ha operato per tutta la vita. Le figlie del fondatore, Maria Elena, Elvira, Luisa e Giuliana hanno a loro volta fatta propria questa missione ed, unitamente alla madre Ottavia, hanno investito risorse ed energie sia nella qualità del prodotto che nella creazione di un legame forte con il territorio, guidate da un principio di responsabilità ambientale.
Giuliano Bortolomiol si iscrisse giovanissimo alla celeberrima Scuola di Enologia di Conegliano. Nell'immediato dopoguerra la vista dei vigneti abbandonati lo portò a maturare la consapevolezza di avere una missione da condividere: la rinascita dei vigneti e soprattutto l'elevazione del Prosecco sia per qualità che per diffusione della sua conoscenza. Il suo sogno era portare il Prosecco da prodotto locale senza troppe pretese a spumante prestigioso conosciuto a livello nazionale.
Oggi il suo sogno si è avverato e il Prosecco Superiore, dopo aver ottenuto la denominazione Docg è divenuto un vino apprezzato a livello internazionale. Tra gli istitutori della Confraternita del Prosecco nel 1946 e, in seguito, della Mostra dello Spumante (oggi Forum Spumanti d’Italia), Giuliano Bortolomiol fu anche maestro nell'applicazione del metodo Martinotti-Charmat, e da intuitivo e grande sperimentatore realizzò per primo il Prosecco brut.
Il cambio generazionale ha portato alla naturale evoluzione verso una visione manageriale che ha visto dividersi e specializzarsi i ruoli di gestione tra le 4 figlie di Giuliano, oggi alla guida dell’azienda. Un avvicendamento che ha visto però mantenere intatti i principi della tradizione familiare: primi tra tutti la qualità del prodotto e la valorizzazione del territorio.
L’impegno delle donne Bortolomiol è infatti mirato non solo ad affermare con orgoglio una visione femminile del lavoro, ma soprattutto a portare una nuova identità nel mondo del vino, che per le donne Bortolomiol significa prima di tutto maggiore sensibilità nei confronti del territorio. Dai progetti di agricoltura consapevole e sostenibile, ad un’attenzione per tutta la filiera produttiva infatti, la femminilità è divenuta parte dal lavoro quotidiano in azienda, fino ad estendersi ad altre realtà.
Dai quasi cinque ettari di proprietà, l'azienda, da sempre impegnata anche nel sociale e nel culturale, sforna alcuni dei prosecco Bortolomiol più nobili della denominazione. Veri e propri monumenti, che fanno del prosecco un omaggio al top Made in Italy e un autentico regalo al mondo degli assaggiatori, sono il Bortolomiol Motus Vitae, un inedito, dritto e verticale prosecco pas dosé, e lo Ius Naturae, da uve rigorosamente biologiche, splendidamente fruttato e vegetale, ma dallo stile austero e impeccabile.
Più morbido il grande extradry Bandarossa Bortolomiol, di corpo ma fresco e netto il sontuoso Cartizze, tipicamente dry. Perfetto a tutto pasto, con irresistibili note agrumate e ottima sapidità, il brut Prior, da provare insieme al Senior, un extradry che ricorda il cedro e il pompelmo. Di successo, e meritato, l’Audax Zero.3, un extrabrut per gli amanti del prosecco moderno, dritto, tagliente e senza fronzoli. Fa scuola per classe e precisione anche la linea quotidiana con le cuvée Miol: fresche e di beva facile ma mai banali, anche loro fedeli espressioni di un territorio che ha stile e mineralità da vendere.