Baglio del Cristo di Campobello

Azienda giovane, attiva da generazioni nell'agro agrigentino, Baglio del Cristo di Campobello decide solo negli anni Duemila di convertirsi alla viticoltura di qualità, abbandonando una storia, tipicamente meridionale, di uve di quantità conferite a terzi. Al Baglio la scelta non prevede compromessi: qui, infatti, l'esaltazione estrema e maniacale delle virtù del terroir occidentale siculo si confronta con la conduzione enologica di Riccardo Cotarella, una delle enostar del vino italiano e internazionale.

Il risultato, in anni brevissimi, è eccezionale, e regala agli appassionati una gamma di vini pronti ed evocativi, che raccontano il territorio con un'agilità e una complessità sorprendenti, accompagnati da un rapporto qualità-prezzo straordinario. Sul tavolo Lalùci, un meraviglioso Grillo di grande eleganza, innervato di una freschezza e di una salinità che non stancano mai la beva. Poi Lu Patri, Nero d'Avola di ampiezza rara, pieno, caldo, avvolgente, completo. E ancora Laudàri, altro classico dell'Azienda, uno Chardonnay maturo, articolato, vellutato, che sosta quattro mesi in barrique. E infine Lusirà, un Syrah tutto da scoprire, che non delude gli amanti degli aromi coinvolgenti, dei ricordi di spezia e di mare.